AISI 304 e AISI 316: che differenza c’è?

AISI 304 e AISI 316: che differenza c’è?

Questa è la domanda che ci è stata posta dai molti clienti che comprano i nostri tubi inox senza saldatura, ed è il motivo per cui abbiamo deciso di affrontare l’argomento.

Sappiamo tutti che l’acciaio è resistente e versatile, ottimo in svariati campi e per questo è il materiale più utilizzato al mondo. Nonostante sia composto principalmente da solo due elementi, carbonio e ferro, le classi di acciaio sono molteplici e vengono suddivise in 4 categorie:

  • Acciaio al carbonio;
  • Acciaio legato;
  • Acciaio per utensili;
  • Acciaio inox.

L’acciaio inox

L’acciaio inossidabile è una lega di ferro contenente una quantità di cromo compresa tra l’11% e il 30%. È questo elemento che scongiura il deterioramento dovuto al tempo e all’ambiente circostante.

A seconda della sua composizione, viene ulteriormente diviso in 4 categorie: martensitico, ferritico, austenitico e austeno-ferritico (o duplex).

I due gradi di cui parliamo qui, rientrano tra gli acciai austenitici.

Come distinguere un acciaio AISI 304 da uno AISI 316?

Pur essendo esteticamente identici, questi due tipi di acciai si differenziano fondamentalmente per la loro composizione chimica: l’acciaio inox AISI 316 rispetto all’AISI 304 è costituito dalla presenza di molibdeno e da una maggiore percentuale di nichel.

Ma cosa comportano, nello specifico, questi due elementi?

Semplificando i concetti, il molibdeno migliora le caratteristiche meccaniche a caldo e la resistenza alla corrosione localizzata, soprattutto in presenza di cloro e cloruro.

Anche il nichel ha un’influenza positiva sulla resistenza alla corrosione, principalmente in presenza di acido solforico e nei casi in cui il film passivo sia parzialmente danneggiato o distrutto. Inoltre, conferisce duttilità e formabilità, rendendo stabile l’austenite.

Dove vengono usati i tubi senza saldatura AISI 304 e dove quelli AISI 316?

I clienti a cui noi vendiamo questi prodotti, ne fanno sicuramente usi molto vari. 

Non esiste una significativa differenza di impiego tra i due gradi, entrambi sono ottimi e resistenti nella maggior parte delle situazioni.

C’è da dire che in generale i tubi senza saldatura AISI 304 sono più competitivi a livello economico e hanno una maggiore lavorabilità a caldo, che nell’AISI 316 cala leggermente per l’aggiunta di molibdeno. Ma molti dei nostri clienti preferiscono spendere un po’ di più per andare sul sicuro e acquistare il top di gamma ovvero i tubi senza saldatura AISI 316.

Ci sono poi alcuni casi particolari in cui i tubi AISI 316 sono necessari: nelle zone marine o nelle aree caratterizzate da una forte presenza di inquinamento industriale. Infatti, per determinati settori di applicazione nei quali risulta fondamentale una maggiore resistenza alla corrosione, l’AISI 316 assicura che i tubi rimangano perfetti a lungo.

Come dicevamo, nella nostra offerta di tubi inox senza saldatura trovate entrambi i gradi di cui abbiamo parlato: AISI 304 e AISI 316. Questi sono disponibili dal pronto sul nostro nuovo e-commerce (LINK) e possiamo spedirveli, nell’arco di 3-5 giorni, o potete ritirarli direttamente nel nostro magazzino di Bagnatica (BG).

È previsto anche il servizio di taglio personalizzato sui tubing e piping in acciaio inox da 6 metri, per venire incontro ad ogni esigenza o anche solo per rendere più conveniente la consegna tramite corriere espresso.

 

Lo sapevi che esiste anche un acciaio 316L?

L’acciaio inox AISI 316L, conosciuto anche come "1.4404" si differenzia dall’acciaio inox AISI 316 (1.4401) per la minore quantità di carbonio presente al suo interno. La “L” sta, appunto, per “low carbon” (basso tenore di carbonio).

Nello specifico la quantità di carbonio presente nell’acciaio inox AISI 316L è ≤ 0,03 mentre nell’acciaio inox AISI 316 risulta ≤ 0,07.

Gli altri elementi presenti nelle due leghe sono equivalenti.